Guede, permesso premio "E' come recuperare un pezzettino di vita"

 

http://www.ansa.it/umbria/notizie/2016/05/28/guede-permesso-e-recuperare-vita_d8e41d7b-5608-4a50-be6e-89bd19674169.html

Recuperato corpo uomo ucciso a Terni. Movente passionale

 

http://www.ansa.it/umbria/notizie/2016/05/29/recuperato-corpo-uomo-ucciso-a-terni_3305d3f1-8711-4e00-91fc-024d1c016eb7.html

Studentessa trovata morta carbonizzata a Roma, fermato l'ex ragazzo

 

http://www.ansa.it/lazio/notizie/2016/05/29/cadavere-di-una-ragazza-vicino-a-unauto-in-fiamme-a-roma_ad228bc8-cee9-4b6f-87d9-4c987d3ad8cb.html

Pericolosa rapina finisce con un abbraccio

Curiosità dal Mondo - Una rapina in un villaggio sull’isola di Guam è finita in modo decisamente insolito, con il rapinatore abbracciato alla vittima per scusarsi del tentativo.

Genevie Santos, che lavora come impiegata nella sala giochi “Lucky Land”, ha raccontato che mercoledì notte è entrato un uomo con una maschera da sci sul volto, minacciando con una pistola i clienti e ordinando a otto di loro di distendersi per terra altrimenti “gli avrebbe sparato”.
L’uomo ha poi minacciato la ragazza, che era in compagnia del fidanzato, intimandole di consegnare il denaro in cassaforte: Genevie ha eseguito terrorizzata i suoi ordini, consegnandogli anche la patente del fidanzato ed i contanti che i due avevano addosso.

Il rapinatore avrebbe a questo punto restituito 10 dollari alla ragazza, che sotto shock mormorava che non avevano più soldi neanche per rifare la patente.
Il video di sorveglianza mostra il rapinatore abbracciare e baciare sia Genevie che il suo fidanzato: “Mi dispiace, non ho scelta. Nessuno vuole assumermi. Mi spiace che sia toccato a voi”, ha detto ai due.  “Ero ancora più terrorizzata”, racconta la ragazza.
Nonostante il parziale pentimento, il rapinatore è comunque fuggito con il bottino, circa 5.000 dollari in contanti.

Viene da Oriente il gelato post sbornia

Arriva dalla Sud Corea il nuovo metodo per riprendersi dopo una notte di bagordi trascorsa ad alzare un po' troppo il gomito: un gelato che promette di combattere i sintomi del post sbornia.

Non è un caso che proprio da Seul arrivi il primo prodotto del genere: la Corea del Sud è prima in Asia per consumo pro capite di alcol. Bere da soli o nelle serate con gli amici è un business enorme e lo sono anche le cure per l'hangover, che generano un business da circa 126 milioni di dollari l'anno, tra pillole, bevande e cosmetici dedicati a combattere e nascondere i postumi di troppi cocktail.

Il gelato, al gusto di pompelmo, contiene lo 0,7% di estratto di uva passa orientale, tradizionale rimedio post sbornia citato già in un libro di medicina coreana del 17esimo secolo. Il succo contiene infatti fruttosio, glucosio, minerali, calcio e ferro: ora, con un gelato, far passare la sbornia sarà ancora più dolce.

Trasportati in caserma dopo una violenta lite familiare

Sono intervenuti in forze i carabinieri per una lite in famiglia che nel pomeriggio di giovedì 19 maggio è scoppiata in un’abitazione dalle parti di via Castello a Terni. 

Pare che i due conviventi abbiano iniziato a discutere in modo violento, richiamando l’attenzione dei vicini di casa, preoccupati per le urla che si sentivano a parecchi metri di distanza. E sembra che siano pure venuti alla mani.

Alla fine si è reso necessario l’intervento dei carabinieri che hanno portato in caserma la coppia per accertamenti. I due sono stati identificati e analoga sorte è toccata anche un paio di persone presenti sul posto durante la violenta lite. Numerosi i curiosi che hanno assistito all’intervento dei militari dell’Arma.

Aggredita da un pitbull mentre soccorreva il suo padrone

 

Una donna di 40 anni è stata aggredita da un pitbull mentre cercava di soccorrere il suo padrone. Il fatto si è verificato a Perugia nella mattinata di sabato 14 maggio. La signora aveva tentato di soccorrere l'uomo che si era sentito male in piazzale Europa. Il pitbull l’ha morsa ad un braccio una volta che si è avvicinata al padrone accasciato a terra a causa del malore. La quarantenne ferita ad un braccio è stata medicata al pronto soccorso, mentre l'uomo è stato ricoverato e si trova in osservazione.

Corsa dei Ceri tra svenimenti, attacchi di panico ed incidenti

 

Durante la tradizionale Corsa dei Ceri si sono registrati alcuni incidenti non gravi: quattro persone nel pomeriggio sono state trasferite all’ospedale di Branca e tutti gli altri colti da malore o con traumi riportati sono stati soccorsi e curati direttamente sul posto.
Il bollettino della mattina, durante la spettacolare “alzata” è stato di 3 feriti alle mani, 19 svenimenti e 5 attacchi di panico tra la folla oltre a 2 traumi, uno toracico e uno zigomatico.
Il bilancio del pomeriggio invece è stato di 3 contusioni, un trauma toracico e due ferite (sopracciglio e dito). E’ stato necessario procedere al trasferimento all’ospedale di Branca per un caso di confusione e agitazione psicomotoria, 2 traumi al torace e alla caviglia e un caso di ipotermia.

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Truffa a due anziane vittime: scoperto l'autore

(ANSA) - ORVIETO (TERNI), 11 MAG - E' considerato l'autore di truffe a due anziane di Orvieto alle quali aveva sottratto alcune migliaia di euro "per tirare fuori dai guai" i figli un napoletano di 24 anni denunciato a piede libero dal locale commissariato.
    Gli investigatori sono risaliti al giovane con un'indagine durata due mesi. Gli episodi erano infatti avvenuti nella stessa mattinata, il 10 febbraio, e avevano visto vittime due donne di 89 e 91 anni. Erano state truffate - spiega la polizia - con la tecnica della telefonata in cui un avvocato, che poi passa al telefono un carabiniere, annuncia un incidente d'auto di un familiare.
    Le anziane hanno però riconosciuto nelle foto segnaletiche mostrate dagli agenti il giovane che si era presentato a casa loro per riscuotere i soldi. Con la collaborazione del commissariato Vasto Arenaccia di Napoli è stata quindi notificata la denuncia per truffa aggravata in concorso. Le indagini continuano per identificare gli altri complici.

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Falsi Carabinieri del Nas, arrestati

 

(ANSA) - CASARANO (LECCE), 2 MAG - Per mesi hanno finto di essere carabinieri del Nas per intimidire decine di commercianti e allevatori ed estorcere loro denaro dietro la minaccia di mettere in atto controlli e verifiche o fantomatiche multe. E' con questa accusa che stamani i carabinieri del comando provinciale di Lecce hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere firmata dal gip del tribunale di Lecce Cinzia Vergine, su richiesta del sostituto procuratore Giovanni Gagliotta, a carico di una coppia di coniugi di Casarano, entrambi con precedenti penali, accusati di estorsione aggravata e sostituzione di persona. I due coniugi minacciavano la vittima di turno, soprattutto anziani, sostenendo l'esistenza di verbali di contravvenzione a loro carico provenienti da autorità pubbliche e riguardanti sanzioni relative a presunte irregolarità nell'acquisto o vendita di capi di bestiame. Almeno cinque i casi accertati, che avrebbero fruttato alla coppia oltre 10 mila euro; c'è sospetto di altri casi.

Presi due muratori con 1 kg e mezzo di cocaina

 

 

(ANSA) - PERUGIA, 3 MAG - Due muratori albanesi di 37 anni sono stati arrestati dai carabinieri di Foligno che hanno sequestrato un chilo e 400 grammi di cocaina e 30 mila euro.
    Sono stati bloccati mentre erano impegnati a nascondere la droga, divisa in 16 sacchetti e del valore di circa 150 mila euro, murandola nella parete di cartongesso di un capannone abbandonato della zona industriale della Paciana. I contanti, invece, sono stati rinvenuti nell'abitazione di uno degli arrestati, nascosti nello spessore di una porta di legno.
    I militari hanno seguito gli spostamenti di due albanesi ritenuti sospetti per i loro movimenti e le loro frequentazioni.
    Indagini in corso per individuare il canale di approvvigionamento e quello di distribuzione della cocaina che con ogni probabilità sarebbe stata destinata alle piazze di Foligno e Perugia.

Morta incinta di due gemelli, quattro indagati

 

ANSA - (Milano) - Le quattro persone indagate per omicidio colposo per la morte di Claudia Bordoni, la donna che era incinta di due gemelle ed era stata ricoverata per complicazioni nella gravidanza, sono due dottoresse e due ostetriche della clinica Mangiagalli di Milano. Lo si è appreso nell'ambito dell'inchiesta coordinata dal pm di Milano Maura Ripamonti. Le 4 persone che hanno ricevuto informazioni di garanzia, anche come atto dovuto per permettere loro di nominare consulenti in vista dell'autopsia fissata per giovedì, lavorano nel Dipartimento materno-infantile dove la donna è stata ricoverata dal 27 aprile scorso fino al giorno successivo quando è deceduta per un'emorragia (già il 26 aprile si era recata al pronto soccorso della stessa clinica). Gli accertamenti riguardano in particolare le cause del decesso della donna e non dei feti. Non sono stati iscritti nel registro degli indagati medici o dipendenti del San Raffaele o dell'ospedale di Busto Arsizio, strutture che si sono occupate del caso.

Picchia la moglie davanti ai figli per futili motivi

(ANSA) - TERNI, 27 APR - Ha picchiato violentemente la moglie, davanti ai loro tre figli piccoli, per motivi legati alla preparazione della cena, utilizzando un cavo elettrico ripiegato come frusta: l'uomo, un nigeriano di 31 anni, è stato arrestato, a Terni dalla polizia e la donna ha riportato lesioni multiple, con una prognosi di guarigione di 20 giorni.
    E' stata la moglie ad avvertire la polizia: in una mano il coltello afferrato al volo dalla cucina per impedire al marito di avvicinarsi e nell'altra il telefono per chiamare il 113. Gli agenti della squadra volante, arrivati subito dopo sul posto hanno trovato la casa messa completamente a soqquadro dall'uomo.
    La donna, che non ha voluto sporgere denuncia ("per il bene dei figli", ha spiegato agli agenti), ha raccontato che le violenze andavano avanti da otto anni e che per questo motivo aveva deciso di interrompere la convivenza, chiedendo l'allontanamento del marito dalla casa coniugale. Lo straniero è stato comunque arrestato.

Bimba ritrovata accanto ad una donna morta. Incerte le cause

(ANSA) - PERUGIA, 27 APR - Una donna di 37 anni è stata trovata morta, a terra nel parcheggio della Cupa non lontano dal centro di Perugia. Accanto al corpo la figlia di sei mesi che era all'interno di un seggiolino a "ovetto" ed è in buone condizioni. A distanza di qualche metro è stato trovato il passeggino. Tra le cause della morte al vaglio della polizia anche il malore e l'overdose, anche se non sono state trovate tracce di droga.
    Sul corpo della donna il personale della questura non ha individuato segni di violenza. A dare l'allarme un giovane che si recava a prendere l'auto nel parcheggio e ha sentito il pianto della bambina. Ha quindi chiamato il 118 ma i soccorsi sono stati vani. Portata per precauzione in ospedale anche la figlia della vittima ma la piccola sta bene. Non distante dalla culla gli agenti hanno trovato il passeggino. In corso le indagini per ricostruire quanto successo. La donna è risultata originaria di Napoli ma residente a Perugia.

Ritrovato bimbo scomparso, sta bene

(ANSA) - NARNI (TERNI), 29 APR - E' stato ritrovato a circa un chilometro da casa sue e sta bene il bimbo scomparso oggi pomeriggio a San Vito di Narni.
    L'allarme era scattato intorno alle 18. Secondo quanto si è appreso, il bambino, di sei anni, stava giocando nei pressi della sua abitazione e in attimo di distrazione da parte dei suoi genitori si era allontanato a piedi, da solo, lungo un sentiero. Nelle ricerche sono stati impegnati i vigili del fuoco, con due squadre via terra, un nucleo Tas ed un elicottero, e le forze dell'ordine. Il bimbo, come detto, sta bene ed è tranquillo. Non si è reso neanche necessario l'intervento del 118. L'allarme è quindi durato un paio d'ore.