Amanda Knox si sfoga nel corso di un’intervista trasmessa dalla Cnn e tende a dare la colpa al sistema giudiziario italiano, che, secondo lei, ha portato avanti una struttura accusatoria assurda. Non è ignare del fatto che l’opinione pubblica in Italia sia piuttosto ostile nei suoi confronti, ritenendola arrogante. Un atteggiamento che viene percepito come tale, perché Amanda ha deciso di pubblicare un libro sulla propria storia. Eppure la ragazza rivendica il diritto di difendersi, di continuare a parlare per dimostrare la propria innocenza, l’estraneità all’omicidio di Meredith.
La gente in Italia l’ha accusata di aver reagito con freddezza, ma Amanda spiega: “Nessuno sa come chi mi accusa avrebbe reagito a una situazione così drammatica, se solo fosse capitata a loro.” E poi specifica: “Ho pianto, mi sono arrabbiata, ho avuto paura. Sono queste tutte le cose che ci sono state, che ho mostrato all’esterno, che mi sono uscite fuori.”
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