Drammatica svolta nel giallo di Visser, e' stata uccisa in Spagna. A 14 giorni dalla scomparsa, sono stati identificati i corpi devastati dell'ex pallavolista della nazionale olandese, la 36enne Ingrid Visser, incinta di tre mesi, e del suo compagno, Lodewijk Severin, 57 anni, sotterrati nella campagna spagnola della Murcia. La notizia e' stata data dal quotidiano locale, 'La Opinion de Murcia'. I cadaveri, parzialmente sepolti, sono stati rinvenuti in una limonaia nei pressi di Alquerias. A portare la polizia sul posto sono stati indizi trovati in una abitazione a Molina de Segura, dove la coppia sarebbe stata uccisa per essere poi trasferita in campagna. Spunta anche un possibile movente per il delitto: uno dei tre uomini arrestati, Juan Cuenca, un ex dirigente della squadra di pallavolo del Murcia, doveva una forte somma di denaro al Severin, il quale puntava a farsi restituire il prestito. E' quanto e' emerso da alcune mail. La coppia era partita per la Spagna per sottoporsi a una visita di controllo dopo una cura sulla fertilita', ma non e' mai riuscita ad arrivare alla clinica. Secondo le ricostruzioni della polizia locale, Severin aveva un appuntamento proprio con Juan Cuenca. La macchina e' stata ritrovata non lontano dall'Hotel El Churra, dove la coppia alloggiava, abbandonata in una via. La svolta nelle indagini e' stato l'arresto a Valencia, sabato scorso, del 36enne spagnolo Juan Cuenca, seguito dal fermo di altri due uomini, rumeni di 47 e 60 anni, ritenuti suoi complici. Per il sindaco di Alquerias, Francisco Zamora, la zona e' accidentata e di difficile accesso, e richiede "almeno tre o quattro persone" per trasportare i corpi.
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