giovedì 30 maggio 2013

Fabiana lottò fino alla fine per non morire

Emergono nuovi tragici particolari sul massacro di Fabiana Luzzi, la sedicenne accoltellata e bruciata viva dal fidanzato.

E' stata colpita con oltre 20 coltellate Fabiana Luzzi, la sedicenne uccisa a Corigliano Calabro dal fidanzato. E' quanto emerso dall'autopsia.

"'L'ho uccisa a coltellate e poi ho bruciato il suo corpo quando era ancora viva" ha confessato il 17enne. La giovane – secondo quanto emerso nell'interrogatorio - ha anche tentato di togliere di mano al suo omicida la tanica di benzina con la quale intendeva darle fuoco.

La ragazza, benché ferita da diverse coltellate infertegli dal fidanzato al culmine di una lite per motivi di gelosia, ha reagito sino all'ultimo per sottrarsi alla morte. Quando si è resa conto che il ragazzo intendeva bruciarla, secondo quanto avrebbe riferito lo stesso diciassettenne, lei si è alzata e gli si è buttata addosso, cercando di versare per terra il contenuto della tanica.

Poi, probabilmente perché indebolita dalle coltellate, e' ricaduta a terra e il giovane le ha dato fuoco.

Nessun commento:

Posta un commento